“Cittadini, Cittadini, semu tutti devoti tutti?”
La tradizionale festa di Sant’Agata
Se hai in mente una visita a Catania questo è sicuramente un periodo perfetto! Dal 3 al 5 febbraio potrai vivere una delle feste tradizionali cristiane più sentite, celebri e amate dai catanesi e non solo. Stiamo parlando delle Festa di Sant’Agata, patrona della città.
Si tratta di una ricorrenza religiosa di grande fascino, tra le più importanti al mondo per numero di visitatori. Anzi, per l’esattezza, è oggi la terza festa religiosa più importante al mondo. Essa richiama infatti circa un milione di persone, non solo devoti ma anche turisti o semplici curiosi.
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LA FESTA DI SANT’AGATA
I festeggiamenti hanno inizio il 3 febbraio, che corrisponde alla data del martirio della Santa. In questa giornata ha luogo l’offerta delle undici candelore, le costruzioni lignee intagliate realizzate dalle antiche corporazioni dei mestieri. Si tratta di una solenne celebrazione alla quale partecipano autorità religiose, civili e militari. La sera, in Piazza Duomo, ci sono “I fuochi della Sira o’ Tri” tra inni e musiche classiche e uno suggestivo spettacolo di proiezioni di video mapping e altri effetti.
Il giro esterno del fercolo di Sant’Agata.
Il 4 febbraio è il giorno della vera festa e della processione delle Reliquie dalla Santa. Si comincia all’alba con la Messa dell’Aurora durante la quale il busto reliquiario di Sant’Agata viene mostrato al pubblico di devoti. Viene quindi trasportato in spalla lungo la navata per essere depositato sul fercolo.
Si prosegue con la processione del fercolo (la“cchianata de’ Cappuccini”), in un percorso fuori le mura della città, uscendo da Porta Uzeda. Il percorso tocca diverse tappe: la stazione, via Umberto, “a Fera” (dove si svolge il mercato locale), Piazza Carlo Alberto e Piazza Stesicoro. Inizia qui la Salita dei Cappuccini, attraverso i luoghi del martirio: chiesa di San Biagio, chiesa di Sant’Agata al Carcere, chiesa di Sant’Agata La Vetere. La processione procede, ormai a inizio sera in Piazza Palestro accompagnata da uno spettacolo pirotecnico. Quindi, a notte inoltrata, il fercolo fa ritorno alla Cattedrale, oltrepassando gli Archi della Marina.
Il giro interno del fercolo di Sant’Agata.
Il giro interno del 5 febbraio (la “cchianata i Sangiulianu”) avviene lungo le vie barocche del centro di Catania. Partendo da Piazza Duomo si attraversano le piazze, le chiese, fino a Piazza Cavour per assistere ai fuochi. La festa si conclude con il commosso saluto finale e il rientro in Cattedrale.
Tutta la processione è un evento imperdibile. La devozione è davvero sentita e la partecipazione e l’emozione sono così forti che è impossibile non essere profondamente coinvolti, alla pari dei cittadini catanesi.
GLI EVENTI COLLATERALI
In queste giornate molti sono anche gli eventi collaterali culturali e sportivi che affiancano le celebrazioni e animano la città. Ci saranno laboratori creativi, eventi sportivi multidisciplinari, una sfilata di moda con abiti realizzati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catania. E ancora mostre d’artigianato ed esposizioni. Passeggiando per il centro di Catania potrai vedere le vie costellate di bancarelle di artigianato ed enogastronomiche. Non dimenticarti di assaggiare i dolci tipici come le “olivette di Sant’Agata” e le “cassateddi di Sant’Aita” o minnuzzi!
Non perderti questi incredibili e sentiti giorni di festa! Se vuoi saperne un po’ di più su Catania leggi anche il nostro articolo sulle sue curiosità! Noi ti aspettiamo in città a bordo dei nostri taxi!
